Da sempre celebrato come il Cancello d’Oriente, il Salento è una regione incantata di mare, sole e brezza. È una subregione della Puglia meridionale che costituisce il tallone dello stivale italiano. Bagnata dal mar Ionio a occidente e dal mar Adriatico a oriente, la penisola salentina vanta alcune delle spiagge più suggestive d’Italia. Tra la costa alta e scoscesa ad oriente e quella bassa e sabbiosa ad occidente, un paesaggio di uliveti, muretti a secco, masserie, città barocche e antichi borghi. Una terra arricchita dalle influenze di Greci, Romani, Arabi, Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi, il Salento è un scrigno di storia, arte, cultura, natura incontaminata e gastronomia prelibata.

Ecco il percorso ideale per una settimana nel Salento. Il nostro viaggio inizia da Lecce per poi esplorare la costa adriatica, superare Santa Maria di Leuca e risalire la costa ionica fino a Porto Cesareo.

UNA SETTIMANA IN SALENTO: IL PERCORSO IDEALE

LECCE

Città di architetti, scalpellini e artisti, Lecce è soprattutto la città del barocco e dei ricami in pietra. Capoluogo della provincia omonima e polo culturale del Salento, Lecce è una delle città più affascinanti del Sud Italia. Conosciuta come “la Firenze del sud”, Lecce sorprende con le sue bellezze artistiche e architettoniche. Le sue antiche origini messapiche e i resti romani, uniti alla ricchezza del barocco, fanno di Lecce una città unica. Le strade del centro sono un museo a cielo aperto, con opere d’arte che spaziano dall’epoca romana al rinascimento. Ma è il barocco il tratto distintivo, uno stile architettonico sviluppatosi a Lecce nel Seicento, durante il dominio spagnolo, e interpretato in maniera così originale da creare il cosiddetto “barocco leccese”. Un esempio è la maestosa piazza del Duomo, sede della Cattedrale di Santa Maria Assunta, con un campanile e due facciate, una sobria e l’altra riccamente decorata, il palazzo Vescovile in stile rinascimentale con il suo loggiato magnifico, e il palazzo del Seminario con una facciata decorata in bugnato e un chiostro interno. Tuttavia, il massimo esempio del barocco leccese è la basilica di Santa Croce, insieme al vicino convento dei Celestini. Continuando a passeggiare per il centro, si possono ammirare ulteriori esempi del fasto barocco in numerose chiese e palazzi. Tra le testimonianze più significative dell’epoca romana, Lecce conserva un anfiteatro di forma ellittica e una colonna romana, accanto alla quale si erge la statua bronzea del patrono. Il castello del XIII secolo, ricostruito su ordine di Carlo V nel Cinquecento, oggi ospita numerose mostre d’arte e eventi culturali. Lecce è una città vibrante e vivace. Riservate almeno una giornata per esplorarla prima di concedervi un po’ di relax al mare, a soli 13 km di distanza. Qui trovate un elenco delle spiagge più rinomate della provincia di Lecce.

OTRANTO

“Otranto, il punto più orientale d’Italia, è da secoli un porto vitale”, disse lo scrittore jugoslavo Predrag Matvejevic. Fondata nel V secolo a.C., l’antica città messapica divenne in seguito greca, romana, bizantina, gotica, normanna, sveva, angioina e aragonese. Il suo rapporto profondo con il mare è documentato da antichi reperti archeologici, testimoni di commerci floridi con la Grecia, Creta e altre civiltà del Mediterraneo. Attraverso le grandi istituzioni monastiche, gli insediamenti rupestri e gli eremiti, Otranto ha facilitato il dialogo con la Grecia, la Chiesa d’Oriente e la luce di Bisanzio. Conosciuta dai Romani come Hydruntum, dal fiume Idro, ma secondo l’ipotesi più accreditata, il nome deriva dal greco ùdor kai derento, che significa acqua e montagna. Attraverso la Porta Alfonsina si accede alla città murata, oggi annoverata tra i borghi più belli d’Italia e patrimonio dell’UNESCO. Passeggiando per il centro storico tra le strade lastricate e i vicoli che conducono al mare, è facile essere abbagliati dalla luce del Mediterraneo, dal contrasto con le palle di granito delle bombarde saracene e dall’imponente circuito delle mura. Vi ricorderà le parole dello scrittore Roberto Cotroneo nel suo romanzo su Otranto, una città “come una stella collassata che contiene tutto l’universo, dove storia e vita quotidiana si intrecciano, dove il tempo sembra curvare su se stesso, non lineare, ma circolare”. Non perdetevi la cattedrale, i resti dell’abbazia di San Nicola di Casole distrutta dai Turchi e l’ipogeo messapico nella Valle delle Memorie.

SANTA CESAREA TERME

A 16 km a sud di Otranto, lungo la costa orientale della penisola salentina, si trova Santa Cesarea Terme. Oggi è una rinomata località termale che attira visitatori per le sue sorgenti di acque sulfuree ad alta temperatura. Le proprietà benefiche delle acque termali e dei fanghi erano note già nel II secolo a.C., ma solo nel XIX secolo, con la costruzione di una strada accessibile, il grazioso villaggio termale fiorì. Santa Cesarea Terme vanta anche numerose ville nobiliari ottocentesche in stile eclettico. Tra queste, Villa Sticchi, esempio dello stile moresco diffuso nell’Ottocento in alcune località balneari del Salento, costruita su uno sperone roccioso a 20 metri sul mare per iniziativa di Giovanni Pasca, primo gestore del complesso termale di Santa Cesarea. Un’altra villa notevole è Villa Raffaella, costruita nella seconda metà dell’Ottocento. Tuttavia, non c’è solo la storia del villaggio. Nelle vicinanze, c’è la sorgente termale.

Le sorgenti termali di Santa Cesarea Terme, dove è possibile immergersi nelle acque benefiche, riconosciute per le loro proprietà curative e rigeneranti. Tra le principali fonti termali ci sono la Gattulla, la Solfurea, la Solfatara e le Terme di Santa Cesarea, offrendo varie opzioni di trattamenti termali e benessere. La località è anche apprezzata per le sue splendide calette e grotte marine, che possono essere esplorate tramite escursioni in barca o kayak lungo la costa rocciosa.

SANTA MARIA DI LEUCA

Continuando lungo la costa ionica, raggiungerete Santa Maria di Leuca, il punto più meridionale della Puglia e il punto di incontro tra il mar Ionio e il mar Adriatico. Conosciuta anche come “la Finibus Terrae” (la fine della terra), Santa Maria di Leuca è celebre per il suo faro, che domina la scogliera calcarea a picco sul mare. Da qui, è possibile godere di panorami mozzafiato su entrambi i mari e visitare la Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae, costruita nel 1755 e dedicata all’Assunzione della Vergine Maria.

GALLIPOLI

Proseguendo verso nord lungo la costa ionica, si arriva a Gallipoli, una delle città più affascinanti e vivaci del Salento. Divisa in due parti, Gallipoli antica e Gallipoli moderna, è famosa per le sue spiagge di sabbia dorata e le acque cristalline. Gallipoli antica è un dedalo di stradine, archi, cortili e chiese barocche, circondata da mura che si affacciano sul mare. Il cuore pulsante della città è il centro storico situato su un’isola collegata alla terraferma da un ponte, dove si possono gustare piatti di pesce fresco nei numerosi ristoranti e trattorie. Da non perdere la Cattedrale di Sant’Agata, con il suo campanile normanno, e il Castello di Gallipoli, che ospita oggi un museo.

PORTO CESAREO

Ultima tappa del nostro itinerario è Porto Cesareo, una località balneare rinomata per le sue spiagge di sabbia bianca e acque cristalline. Il mare qui è particolarmente famoso per la sua trasparenza e la ricchezza della fauna marina, ideale per gli amanti dello snorkeling e del diving. Porto Cesareo è anche conosciuta per la sua Torre aragonese del XVI secolo, situata su un isolotto roccioso accessibile via terra durante la bassa marea. Lungo la costa si trovano numerose calette e insenature appartate, ideali per rilassarsi e godersi il sole.

Il Salento è una terra ricca di storia, cultura e bellezze naturali, dove il mare cristallino si unisce alla ricchezza artistica e architettonica delle sue città. Esplorare questa regione significa immergersi in un viaggio attraverso i secoli, tra antiche civiltà, tradizioni locali e paesaggi mozzafiato. Con un itinerario che comprende Lecce, Otranto, Santa Cesarea Terme, Santa Maria di Leuca, Gallipoli e Porto Cesareo, avrete l’opportunità di scoprire il meglio che il Salento ha da offrire, tra spiagge incantevoli, borghi storici e una cucina deliziosa.

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