Ostuni: un viaggio nella storia

Secondo fonti storiche attendibili, l’area di Ostuni era abitata già durante il Paleolitico medio, quando le comunità di Neanderthal si rifugiavano nelle numerose grotte della zona. Una delle scoperte più rilevanti è stata lo scheletro di una donna risalente a circa 28 mila anni fa, sepolto in una fossa. I Messapi furono i primi a stabilirsi permanentemente a Ostuni, scegliendo il versante settentrionale della collina per la sua posizione strategica. Nei secoli seguenti, dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, la città fu abitata da Saraceni, Longobardi, Ostrogoti, Bizantini e Normanni.

Ostuni: cosa vedere

La Città Bianca è un luogo ricco di attrazioni da scoprire, capace di soddisfare ogni tipo di interesse.

Il borgo antico di Ostuni

Il centro storico di Ostuni conserva l’autenticità della località, con case bianche adornate con portoni in stile barocco, fiori e piante. Le stradine tortuose sono ricche di negozi tipici, botteghe artigianali e locali dove gustare le specialità gastronomiche locali. In inverno, regna la tranquillità, mentre d’estate il borgo si anima con voci e musica.

La porta blu

La splendida Porta Blu, ingresso di una struttura turistica con una vista mozzafiato sulla Valle d’Itria, è uno dei luoghi più fotografati e apprezzati di Ostuni, circondato da numerosi affascinanti misteri.

Il frantoio ipogeo Lacopagliaro

Il Frantoio Ipogeo Lacopagliaro è un piccolo museo che racconta la vita rurale del Medioevo. Al suo interno si possono ammirare ambientazioni come la cucina primitiva (la fucagna), locali per la lavorazione e lo stoccaggio dell’olio, alloggi per gli operai e spazi per gli animali.

Piazza della Libertà

Situata nel cuore di Ostuni, Piazza della Libertà ospita diverse attrazioni interessanti come la chiesa gotica di San Francesco d’Assisi con l’ex convento annesso, l’obelisco con la statua di Sant’Oronzo e il Palazzo Municipale.

La cripta del Santuario di Santa Maria della Nova

Questa cripta di origine carsica, situata sotto l’omonimo santuario, è famosa per i suoi affreschi ben conservati, tra cui quello raffigurante il Cristo in trono affiancato da San Giovanni Battista e la Vergine Maria, opera del Deesis.

La concattedrale di Ostuni e l’arco Scoppa

Situata nella parte alta di Ostuni, la Concattedrale presenta una facciata gotica con tre portali ogivali e un imponente rosone, il secondo più grande d’Europa. All’interno, si trovano tre navate su colonne, cappelle in stile barocco e un magnifico soffitto dipinto. Di fronte alla Concattedrale, in Largo Trinchera, si erge l’Arco Scoppa, originariamente in legno e ricostruito in pietra nel 1750.

Il museo diocesano di Ostuni

Situato nel Palazzo dell’Episcopo, questo museo permanente conserva opere d’arte provenienti da monasteri carmelitani e benedettini, chiese della zona, la Collezione Archeologica Capitolare e il Tesoro del Capitolo.

Il museo di civiltà preclassiche della murgia meridionale

Conosciuto anche come Museo Civico di Ostuni, espone reperti archeologici della zona, tra cui il calco della “Donna di Ostuni”, considerata la madre più antica del mondo.

Il monastero delle carmelitane

All’interno di questo edificio settecentesco si trova la Chiesa di San Vito Martire, nota anche come Santa Maria Maddalena, caratterizzata da dettagli rococò e barocchi.

La chiesa della Madonna della Grata

Situata in Contrada Rosara, a pochi chilometri dal centro, questa chiesa in stile eclettico, costruita all’inizio del Novecento, ospita ad agosto una suggestiva processione in cui le donne partecipano camminando scalze in onore della Madonna della Grata.

Il Dolmen di Montalbano

Questa struttura megalitica nelle campagne di Montalbano di Fasano, in località Pisco Marano, è legata a rituali religiosi, funerari e magici antichi, risalente alla prima Età del Bronzo (2000-1500 a.C.).

Ostuni: cosa fare

La prima cosa da fare nella Città Bianca è perdersi tra le intricate viuzze del borgo antico per immergersi in un’atmosfera tranquilla e affascinante. Per chi non desidera camminare, è possibile prenotare un tour a bordo di un’ape calessino o di un tuk-tuk. Un’altra attività piacevole è la degustazione delle specialità enogastronomiche locali, sia durante un aperitivo al tramonto, sia a pranzo e a cena in uno dei ristoranti tipici.

Ostuni: spiagge

Ostuni offre numerose spiagge, tra cui:

Cala Quarto di Monte: perfetta per chi cerca tranquillità, poco frequentata dai turisti.

Pilone: alterna lidi attrezzati a tratti liberi.

Torre Pozzelle: ideale per chi vuole immergersi nella natura incontaminata, caratterizzata da calette e scogliere.

Torre Guaceto: area protetta dal WWF, con una ricca varietà di piante locali.

Baia dei Camerini e Costa Merlata: adatte anche ai bambini grazie alle acque basse.

Cosa fare a Ostuni

Perdersi tra i vicoli del borgo antico, che offre panorami pittoreschi e un’atmosfera vivace.

Fare un tour privato in tuk-tuk o ape calessino nel borgo antico.

Godersi un ottimo aperitivo con vista al tramonto.

Ammirare le spiagge di Ostuni.

Partecipare a esperienze culinarie per scoprire la cucina locale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Indirizzo

Via Don Minzoni 11 Nardò (Lecce)

Apri la chat
Ciao , sono Monica! 👋
Se hai bisogno di particolari informazioni sul palazzo, scrivimi pure: ti basta un click!